TRENTO
- Guidava con il piede pesante, e la velocità, si sa, è nemica del
portafoglio ma soprattutto della patente. Ma S.G. titolare di un
autosalone plurimarche qui in provincia è ora indagato per il reato
di sostituzione di persona. Le multe arrivavano regolarmente, gli
implacabili autovelox segnavano velocità tali per cui era prevista
anche la decurtazione dei punti patente, ma qui il trucchetto. Il
nostro – pilota – al momento di indicare nel verbale chi guidasse
l'autovettura beccata dai
sistemi di rilevazione di velocità,
presentava sempre la fotocopia della patente di uno dei suoi ex
dipendenti. Essendo il titolare della concessionaria, poteva
disporre delle fotocopie delle patenti dei suoi dipendenti,
regolarmente collocate nelle pratiche di assunzione, e così a
rotazione tutti perdevano i punti, consegnando anche la dichiarazione
firmata dall’ignaro guidatore. Ma è bastato un controllo alla
motorizzazione per scoprire la truffa. Le patenti dei suoi ex
dipendenti, erano state nel frattempo declassate e quelle
allegate alle contravvenzioni, invece, riportavano ancora la vecchia
classe.
