ROVERETO - Ne
avevamo dato notizia anche noi su questo blog, della presenza di
truffatori nel basso lago, che con una tecnica piuttosto semplice, ma
efficiente, riuscivano a bloccare la fessura dell'erogazione di
contante dei bancomat. Gli agenti del Commissariato di Polizia di
Rovereto hanno denunciato un cittadino rumeno con l’accusa di furto
aggravato e continuato, dopo che a febbraio di quest'anno era stato
richiesto da alcune vittime della truffa l'intervento delle volanti,
nelle operazioni di prelievo di soldi. Le indagini della Polizia si
sono concentrate sulle immagini dei sportelli a c.c., e su alcuni
prelievi di piccole somme di denaro, poco prima che si effettuasse il
blocco dello sportellino dell'erogatore di
contante, mediante una lamina di metallo, che di fatto blocca solo l'uscita della carta moneta. Nelle indagini, la presenza di una carta postepay nei tracciati delle operazioni eseguite presso lo sportello alterato, e intestata ad un cittadino rumeno S.P., compariva poco prima che si compisse la truffa. Le indagini hanno coinvolto numerosi sportelli ATM della zona di Rovereto e della Vallagarina. L'uomo è stato identificato anche grazie alla collaborazione della polizia rumena, che sull'uomo stava già indagando per truffe commesse in altre città del nord Italia.
contante, mediante una lamina di metallo, che di fatto blocca solo l'uscita della carta moneta. Nelle indagini, la presenza di una carta postepay nei tracciati delle operazioni eseguite presso lo sportello alterato, e intestata ad un cittadino rumeno S.P., compariva poco prima che si compisse la truffa. Le indagini hanno coinvolto numerosi sportelli ATM della zona di Rovereto e della Vallagarina. L'uomo è stato identificato anche grazie alla collaborazione della polizia rumena, che sull'uomo stava già indagando per truffe commesse in altre città del nord Italia.

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