TRENTO - La squadra Mobile ha interrotto lo sfruttamento di due giovani bulgare alla prostituzione da parte di tre connazionali, due donne ed un uomo. La famiglia così composta, marito e moglie di 37 anni e la madre dell'uomo di 60 anni pretendevano che le due giovani pagassero 50 euro al giorno per l'occupazione del marciapiede dove esercitavano la professione. Le indagini sono partite circa un mese fa, dopo che le due giovani, poco più trentenni, erano finite all'ospedale dopo aver ricevuto numerose percosse davanti al Bren Center dai tre sfruttatori, che non avevano ricevuto il dovuto - pagamento - I tre sono stati arrestati stamattina all'alba dopo aver varcato il confine dall'Austria.

Nessun commento:
Posta un commento