Arco di schiera contro l'omofobia

ARCO - Anche l'amministrazione di Arco ha approvato la mozione contro l'omofobia e la transfobia, su proposta dei consiglieri Vivaldelli (Idv) e Ulivieri (Sinistra Unita), votata dall'intero consiglio ma che ha visto astenuti solo il PdL e la Lega. La mozione passa attraverso le considerazioni del Presidente della Repubblica, il quale ha recentemente richiamato l'intero Paese alla lotta contro ogni sopruso verso
l'uomo e i suoi diritti, anche il Presidente della Camera Fini, nei mesi scorsi, ha ricevuto a colloquio i rappresentanti di alcune associazioni omosessuali, ribadendo la necessità di "sconfiggere il pregiudizio" e la discriminazione contro gli uomini e le donne omosessuali. L'Italia ha nei tempi mantenuto una posizione piuttosto ostica, si guardi alla non approvazione della legge in Parlamento, per la quale l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite,  bocciò l'Italia e i suoi governanti marcando la carenza di strumenti e leggi in grado di difendere i diritti di gay e lesbiche, da episodi di violenza.

Il Consiglio comunale di Arco ha, nel dispositivo finale, aggiunto l'impegno verso la giunta ed il Sindaco di verificare l'ipotesi di istituzione di un servizio per il superamento delle discriminazioni delle persone omosessuali e transessuali, per sensibilizzare l'opinione pubblica ad una convivenza con culture diverse, ed ad una forte condanna di tutte quelle forme di violenza e discriminazioni che ledono gli omosessuali.