martedì 8 novembre 2011

OPERAZIONE COFFE EXPRESS


Da sinistra a destra KOLAJ Kristaq, GJOKA Anton, MUJA Elvis, Rigotti Federico, La Manna Sebastiano, El Tarrouchi Abdelkebir, DALPONTE Andrea e DE DANIELI Elisabetta.

TRENTO – Una organizzazione dedita allo spaccio di cocaina è stata sgominata dai carabinieri di Trento nelle valli Giudicarie e Rendena. Una rete di organizzati spacciatori rifornivano le valli con puntate anche a Trento e Bolzano, oltre allo sfruttare una donna albanese alla prostituzione. Con l'operazione denominata “Coffe Express” i carabinieri del Nucleo Investigativo del comando di Trento hanno messo non poca esperienza a pedinare
intercettare e controllare gli appartenenti a questa illecita organizzazione. La droga proveniva per lo più dall'Albania, ma anche da Varese e Brescia. I gruppi si erano divisi il territorio, il KOLAJ Kristaq, GJOKA Anton, MUJA Elvis, EL TARROUCHI Abdelkebir e DALPONTE Andrea controllavano e spacciavano nelle zone di Ponte Arche e del Bleggio, mentre LA MANNA Sebastiano e il DALPONTE, gestivano la zona di Tione.
Per Trento invece RIGOTTI Federico e la DE DANIELI Elisabetta, aiutati sempre DALPONTE si gestivano la piazza del capoluogo. La sostanza stupefacente sequestrata nell'arco di questa indagine, durata circa un anno, è di 400 gr. di cocaina, frutto dei vari controlli che i carabinieri hanno operato meticolosamente. L'esperienza dei militi ha poi fatto la differenza nelle intercettazioni, il gruppo nelle telefonate utilizzava un linguaggio tutto particolare, si andava dall'andare a prendere un caffè, o addirittura veniva offerto del pollame, tutto accompagnato da altre frasi che permetteva al gruppo di intendersi. Altro aspetto lo sfruttamento della prostituzione, il GJOKA Anton e MUJA Elvis, hanno costretto una loro connazionale a prostituirsi lungo la via Brennero di Trento. Il ricavato delle prestazioni sessuali andava a coprire le spese per l'acquisto dello stupefacente.

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