venerdì 12 luglio 2013

TRE ARRESTI PER RAPINA


RIVA DEL GARDA - I carabinieri del NORM della Compagnia di Riva del Garda hanno tratto in arresto nella serata di ieri 11 luglio tre soggetti ritenuti potenziali responsabili di una rapina ai danni del Centro Estetico “Gardasun” di viale Santa Caterina di Arco.
I tre, tutti pregiudicati con precedenti specifici, sono ASCOLI Lionel trentenne originario del Belgio ma cittadino italiano residente a Vezzano, CIS Elena venticinquenne rivana e MALAHI Farid, marocchino residente a Trento.
fatti. Alle 18.20 ASCOLI, parzialmente travisato,avrebbe fatto ingresso nel centro estetico  e intimando di tacere alla proprietaria e ad una cliente, si sarebbe direttoprontamente alla cassa prelevando due cassette di cassa continua all’interno delle quali erano contenuti 2.250 euro contanti di vario taglio. Il trentenne si sarebbe datoalla fuga con una bicicletta ma veniva notato e inseguito prontamente da un vicino negoziante che si era insospettito vedendolo scappare. A poca distanza dal luogo del crimine, il cittadino riusciva a raggiungere l’ASCOLI che, per guadagnarsi la fuga, lo avrebbeminacciato di morte, facendo perdere le proprie tracce.
La chiamata al numero di emergenza europeo “112” da parte della titiolare, vittima del furto aggravato, fa scattare immediatamente un piano straordinario ed emergenziale di controllo a tappeto del territorio. La cinturazione dell’area compatibile con la fuga del rapinatore e la testimonianza di un’altra cittadina intenta in una passeggiata tra i campi alle spalle del Centro Commerciale Cavallo, consentiva ai carabinieri del Nucleo Operativo e alle pattuglie del Radiomobile accorse di indirizzare le ricerche su una Punto Verde vecchio modello che era stata vista caricare due soggetti, un uomo e una donna, in fuga dai campi in un lasso di tempo assolutamente compatibile con il reato. L’auto con a bordo tutti e tre i malviventi veniva bloccata in via Deledda di Riva del Garda a soli 20 minuti dal reato e a soli 4 minuti dalla segnalazione della seconda cittadina-testimone.
A seguito delle perquisizioni operate sui soggetti fermati e sulla vettura consentivano di recuperare l’intera refurtiva che era stata accuratamente celata da parte della donna. Un successivo sopralluogo eseguito sul luogo dove erano stati visti fuggire e salire a bordo dell’auto, permetteva di recuperare le due cassette trafugate, i pantaloni e le scarpe che il trentenne avrebbe utilizzatoper commettere il reato oltre a due biciclette che sarebbero state utilizzate per la fuga.
I tre arrestati sono stati tradotti presso il carcere di Spini di Gardolo a disposizione del PM dott. DAVICO.


1 commento:

  1. Peccato che l'intercettazione della macchina dei rapinatori l'abbiano fatta la Polizia Locale....

    RispondiElimina