Riva del Garda
I carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Riva del Garda hanno denunciato a piede libero due rumeni di trenta e ventotto anni per i gravi reati di truffa e riciclaggio . La sera del 7 giugno scorso, i due giovani si erano recati presso la sala giochi “Las Vegas” di via San Nazzaro a Riva del Garda e avevano inserito furtivamente in una macchinetta video-poker ben tre banconote da 50 euro intrise di inchiostro rosso. Elemento questo che appalesa la certa provenienza illecita del danaro. Grazie ad una vincita di 100 euro, poi, i due malviventi avevano lasciato il locale di tutta fretta con il loro guadagno finalmente “spendibile” . Le indagini poste in essere dagli uomini dell’aliquota Radiomobile, dopo il sequestro penale delle banconote riciclate, ha consentito di addivenire all’individuazione esatta dei due rei, nonostante non fosse possibile risalire con precisione alla provenienza dei pezzi da 50 euro “macchiati” indelebilmente . Incrociando i dati anagrafici di vari indagati per reati affini, interessati da attività d’indagine e in Valsugana per opera dei carabinieri di Strigno e a Trento per opera della Squadra Mobile e a Rovereto per opera del locale Commissariato di PS, i militari sono giunti ad un identikit fotografico che ha consentito l’esatto riconoscimento dei due truffatori seriali che verosimilmente appartengono ad una banda rumena organizzata, composta anche da una ragazza, impegnata nello smercio del danaro provento certo di furto o rapina presso istituti di credito .

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