ARCO
RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO UNA NOTA DEL GRUPPO CONSIGLIARE DEL PATT - NOTA CHE RITENIAMO MOLTO CHIARA SUL PARERE DELGLI AUTONOMISTI
OGGETTO: Riflessioni sul Piano Urbano della Mobilità ad Arco
Premettiamo che il gruppo consiliare del PATT ad Arco , con i consiglieri Stefano Bresciani e Claudio Zanoni hanno condiviso le impostazioni generali proposte dalla delibero di definizione delle linee guida del nuovo Piano della mobilità urbana per il Comune di Arco, in quanto erano state recepite alcune richieste di modifica viabilistica da noi proposte attraverso una Mozione consigliare , un'Interpellanza e un'ordine del giorno in fase di approvazione . Nello specifico la Mozione , in un primo momento
respinta , riguardava la richiesta di riapertura a doppio senso di Via Capitelli in conseguenza dei nuovi provvedimenti del PUM, l'Interpellanza riguardava la ridefinizione dei sensi di marcia su Via Cavallo a San Giorgio dopo le modifiche attuate in campagna elettorale da un provvedimento del Sindaco ed infine, l'ordine del giorno chiedeva l'istituzione di una specifica commissione incaricata a valutare in una fase sperimentale la reale praticabilità della chiusura parziale di Via della Cinta in quanto a noi pareva un'utopia . In fase di dichiarazione di voto della delibera in oggetto avevamo altresì evidenziato forte perplessità nell'eccessivo limite di velocità proposto in 30 km/orari e la conseguente collocazione dei fastidiosissimi speed check . Dopo queste doverose premesse , alla luce di quelli che noi riteniamo i disastrosi risultati emersi dall'applicazione delle prime fasi del Pum, in conseguenza anche di quelli che sembravano elementi di dettaglio del provvedimento ma che di fatto contribuiscono a bloccare nella morsa del traffico il centro di Arco in talune fasce orarie, sentite le lamentele di numerosissimi cittadini, della maggior parte dei commercianti operanti nel centro arcense , degli albergatori che si affacciano sulle vie che hanno subito l'appesantimento viario e di molte persone che utilizzano gli spostamenti su gomma in Arco per le loro attività economiche , CHIEDIAMO ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE la sospensione dell'ultima fase applicativa del Pum che prevederebbe anche la chiusura parziale di Via della Cinta, obbligando tutti coloro che volessero rientrare in Oltresarca a fare il Giro della Circonvallazione passando davanti al Cimitero di Arco , utilizzando invece questo periodo per valutare a fondo le problematicità che stanno emergendo in queste fasi ed avendo il coraggio di fare un passo indietro se necessario. Riteniamo che tale atteggiamento risulti ora indispensabile per poter ascoltare tutti coloro che a vario titolo ritengano di aver subito danneggiamenti economici e cercare di evitare conseguenze relativamente all'appetibilità turistica crescente che Arco cominciava ad avere.
Cordialmente.
Per il PATT di Arco Seguono firme dei sopracitati consiglieri

Nessun commento:
Posta un commento