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| A Sinistra Angela Segantini , a Destra Consuela Cigalotti |
ARCO
E' uscito da pochi giorni il libro che tratta della , violenza sulle donne , ha già suscitato molto interesse . Il libro è rivolto in modo particolare per gli operatori sanitari , ma anche per far conoscere meglio il problema a tutti , nessuno escluso . Libro scritto in due anni e a quatto mani , dalle Operatrice sanitarie Angela Segantini , Consuela Cigalotti , le due , sono operatrici professionali del 118 , loro si trovano spesso a operare in casi di emergenza , dove , poi si scopre che c'è stata violenza famigliare verso donne e a volte , anche , violenza sui minori . La famiglia dovrebbe rappresentare un porto sicuro, un luogo dove si trovano amore, protezione e accoglienza. Purtroppo però, è proprio fra le mura domestiche che si consumano i drammi peggiori sia per le donne che per i bambini . Dal ultimo rapporto Istat risulta che in Italia il 32% delle donne fra i 16 e i 70 anni sono state vittime di violenza fisica o sessuale (una su tre!!!) . L’idea di scrivere questo libro nasce dall’esigenza di aiutare gli operatori che vengono a contatto a vario titolo con le vittime di violenza domestica a superare quei retaggi culturali che impediscono di vedere, di denunciare e di sostenere le donne e i minori coinvolti. All’interno del volume vengono approfonditi temi specifici quali le conseguenze fisiche e psicologiche della violenza, la gestione della vittima di stupro , la violenza sui minori , lo STALKING . Le autrici , Consuela Cigalotti e Angela Segantini, sono due professioniste dell’emergenza, infermiere in servizio presso il 118 Trentino Emergenza con un master in medicina legale. All’interno dell’Associazione Asac oltre al ruolo di istruttori e membri del consiglio direttivo, si occupano di gestire la formazione sulla violenza domestica . L’A.S.A.C., Associazione Scientifica Anti Crimine, è una Associazione di promozione sociale costituita nel 2007 per iniziativa di un gruppo di professionisti (infermieri specializzati nel settore dell’emergenza extra ospedaliera e personale della Polizia Scientifica) con formazione e competenze diverse, nell’ottica di una loro integrazione che è indispensabile per l’approccio e la gestione di eventi dove sono stati compiuti dei reati .

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