domenica 17 febbraio 2013

CARABINIERI RITROVANO I-PHONE PERSO


Riceviamo e con piacere pubblichiamo
Foto Francisco Calabrese . Copyright

I Militari della Stazione Carabinieri di Madonna di Campiglio nel pomeriggio di venerdì  , al termine di un immediata quanto innovativa indagine,  sono riusciti a ritrovare e restituire al legittimo proprietario un telefono I-phone modello 4S che aveva smarrito sulle piste da sci del Grostè. Il giovane proprietario, proveniente da Faenza, il giorno 13 febbraio si trovava in vacanza sulle piste del Grostè dove denunciava di aver smarrito il suo telefono e accortosi immediatamente della sparizione,  ritornando in pista, si accorgeva che qualcuno si era già impossessato del suo cellulare. Ai Carabinieri riferiva che il telefono era ancora acceso e sullo stesso era attivo il sistema di localizzazione GPS. A questo punto i Carabinieri di Madonna di Campiglio hanno cominciato a monitorare il cellulare con l’applicazione “ Trova il mio Iphone “ accorgendosi che l’apparecchio era localizzato nel parcheggio del Grostè. A questo punto i Carabinieri decidevano di fotografare tutte le autovetture parcheggiate nel piazzale per poi seguire i movimenti dell’Iphone all’uscita dal parcheggio.
Così è stato e, a fine giornata sciistica, seguito il cellulare fino nel centro di Pinzolo, dove il localizzatore lo segnalava fermo, è stato facile confrontare le targhe lì presenti con quelle che qualche ora prima erano nel parcheggio del Grostè. Individuata quindi la macchina del presunto indagato, i militari si sono rivolti all’albergo dove alloggiava e lo stesso non ha potuto negare l’evidenza ed ha consegnato l’Iphone ai Carabinieri, che a loro volta l’hanno consegnato al ragazzo, il quale, illustratogli la strategia di indagine, non credeva davvero che i militari, per un fatto generalmente ritenuto banale, si fossero impegnati nell’eseguire una serie infinita di foto di tuttii mezzi parcheggiati in piazzale Grsotè. Il cittadino Bulgaro, K.K. di 50 anni, che  si era impossessato dell’apparecchio sarà segnalato alla Procura della Repubblica per la violazione dell’art647 C.P. (impossessamento di cose smarrite). Un esempio di come la tecnologia, ogni tanto, sia utile anche per scopi positivi.


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