venerdì 7 settembre 2012

TENTA VIOLENZA SESSUALE ARRESTATO DAI CARABINIERI


LEDRO -  Nella nottata appena trascorsa, i militari del Nucleo Operativo di Riva del Garda hanno tratto in arresto un quarantenne incensurato di Storo , per il reato tentato di violenza sessuale ai danni di una trentottenne residente nel comune di Ledro . L’uomo, nel tardo pomeriggio di ieri , dopo un giro in bici, sfruttando l’isolamento dell’abitazione della vittima , si avvicinava con una scusa alla donna e , avuto accesso in casa , la avvinghiava trascinandola sul letto per usarle violenza . La freddezza iniziale della donna nel gestire la situazione , chiedendo pacatamente al ciclista di alzarsi per il timore dell’arrivo imminente del marito , ha convinto l’aggressore che , si è peraltro deciso a lasciare appuntato su un foglio di carta ,  il proprio numero di cellulare , per essere richiamato dopo qualche ora , semmai il marito fosse nuovamente uscito . Sfruttando l’allontanamento del malintenzionato , la donna si dava alla fuga cercando riparo in una pizzeria del posto e contattando immediatamente il numero di soccorso “112”. Data la delicatezza della situazione , l’Arma è intervenuta a Ledro con due pattuglie: il Nucleo Radiomobile e la Stazione di Condino . I militari dopo aver  appurato i fatti , hanno dapprima condotto la donna presso il Pronto Soccorso di Arco , (ove veniva visitata in grave stato d’ansia) e in seguito presso gli Uffici del nucleo operativo radiomobile  dei Carabinieri di Riva del Garda . Dove la giovane donna ha sporto querela  ,  descrivendo nei particolari l’accaduto e la fisionomia dello sconosciuto . Intanto le indagini tecniche poste in essere dal Nucleo Operativo nell’immediatezza , sentendo diversi testimoni della valle di Ledro . I carabinieri hanno così potuto  ricostruire   attentamente i fatti  che ,  coincidevano con la dettagliata querela della donna , (vera condizione di procedibilità per reati di tale gravità) . Nel contesto  , i militari  hanno potuto procedere all’identificazione dell’aggressore che , riconosciuto dalla vittima quale responsabile del tentativo di violenza sessuale alla quale è stata sottoposta . Il presunto aggressore veniva trovato presso la sua abitazione , di Storo , condotto per accertamenti nella locale  Stazione dei carabinieri , intervenuta al supporto del fermo . Il Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Rovereto, dott. Merlo, alla luce degli accertamenti attuati  dai carabinieri e tenuto conto della gravità del fatto , decideva di trattenere agli arresti domiciliari l’uomo , in attesa della “direttissima” che sarà presumibilmente celebrata in data odierna .
 

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