ARCO - Il progetto, finanziato dalla Provincia, autonoma di Trento promuove un approccio integrato agli obiettivi e alle politiche di settore per il perseguimento della riqualificazione del fiume e del suo territorio. Una riqualificazione che sia in grado di perseguire il cosiddetto equilibrio delle «3 e»: ecologia, equità, economia e, in prospettiva, un ampliamento di questo progetto per coinvolgere il fiume nella sua interezza, dalla foce fino alle sorgenti del Sarca, e realizzare così uno straordinario corridoio verde dall’Adamello al Garda.A rappresentare il vicepresidente Alberto Pacher, impegnato coi lavori del Consiglio provinciale, il dirigente del Dipartimento territorio, ambiente e foreste Romano Masè che nel ringraziare tutti i soggetti che hanno aderito alla Rete, ha messo in evidenza il nuovo approccio rispetto ai temi della natura, rivolto non solo alla conservazione ma anche alla valorizzazione.
Quindi il sindaco di Arco Paolo Mattei ha parlato di un progetto che riunisce ben 13 enti, ovvero nove Comuni, due Comunità, il Consorzio dei Comuni del B.I.M. Sarca Mincio Garda e la Provincia autonoma di Trento, in un percorso sostenibile non solo dal punto di vista dell'ambiente ma anche sotto il profilo economico. Nel corso della cerimonia, a cura del sindaco Mattei, anche il passaggio del testimone – simboleggiato da un sasso del Sarca – tra il Comune di Arco, finora ente capofila, e il Consorzio dei Comuni del B.I.M. Sarca Mincio Garda, da oggi in poi ente coordinatore (foto piccola).
I presidenti delle Comunità di Valle Alto Garda, Salvador Valandro, e Valle dei Laghi, Luca Sommadossi, hanno parlato di una bella sfida che ha consentito di rafforzare la collaborazione fra gli enti, alla quale hanno dato il contributo tanti singoli cittadini.
Quindi al presidente di vallata del Consorzio dei Comuni del B.I.M. Sarca Mincio Garda Nardo Armellini è stato simbolicamente consegnato un sasso del fiume, a sottolineare il passaggio di consegne dal Comune al Bim. La cerimonia ha infatti sancito anche questo passaggio di testimone, opportuno per una visione d’insieme dall’Adamello al Garda, da uno dei maggiori ghiacciai al più grande lago italiani.
(Fonte uff. Stampa Comune Arco e Riva)

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