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| Il portone bruciato - instantshotweb©2012 |
TRENTO - Non ha ancora un movente l'attentato incendiario che nella trascorsa notte ha visto colpire Villa Bortolazzi in località Acquaviva a Trento. L'allarme scattato poco prima della mezzanotte, ha visto impegnati per alcune ore i Vigili del fuoco volontari di Mattarello e i colleghi del Corpo Permanente di Trento, che giunti sul posto si sono trovati a dovere affrontare alcuni principi d'incendio sparsi all'interno delle proprietà della villa. il portone d'ingresso (nella foto) è andato completamente distrutto dalle fiamme, poi alcune balle di fieno nella adiacente campagna, e lungo i cedri secolari del giardino interno. Circa una dozzina di inneschi, così vengono
definiti dai carabinieri della locale stazione che hanno avviato immediatamente le indagini, coordinati dalla Procura di Trento e dai colleghi di del Reparto operativo. Se tutto avesse funzionato a dovere, ha dichiarato il comandante dei Vigili del fuoco di Mattarello, il giardino sarebbe andato a fuoco completamente, dato che gli inneschi erano formati da sacchi pieni di spazzatura e assemblati tutti con una bottiglia in plastica da 2 litri di benzina, e tutti rigorosamente posizionati sui rami degli alberi presenti nel giardino. Ma qualcosa per fortuna non ha funzionato, i sacchi sono caduti, perdendo la bottiglia di liquido infiammabile, bruciando a terra si sono esauriti da soli annerendo solo la corteccia. L'azione vandalica non ha ancora una rivendicazione, la villa di proprietà del noto imprenditore roveretano Mario Marangoni, nei prossimi giorni dovrebbe diventare il set di registrazione di alcune scene di un film, che si sta girando in regione.
definiti dai carabinieri della locale stazione che hanno avviato immediatamente le indagini, coordinati dalla Procura di Trento e dai colleghi di del Reparto operativo. Se tutto avesse funzionato a dovere, ha dichiarato il comandante dei Vigili del fuoco di Mattarello, il giardino sarebbe andato a fuoco completamente, dato che gli inneschi erano formati da sacchi pieni di spazzatura e assemblati tutti con una bottiglia in plastica da 2 litri di benzina, e tutti rigorosamente posizionati sui rami degli alberi presenti nel giardino. Ma qualcosa per fortuna non ha funzionato, i sacchi sono caduti, perdendo la bottiglia di liquido infiammabile, bruciando a terra si sono esauriti da soli annerendo solo la corteccia. L'azione vandalica non ha ancora una rivendicazione, la villa di proprietà del noto imprenditore roveretano Mario Marangoni, nei prossimi giorni dovrebbe diventare il set di registrazione di alcune scene di un film, che si sta girando in regione.
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