GIALLO A FIAVE'
Fiavè - Un mistero stà avvolgendo in queste ore la località di Favrio, sull'altopiano che collega il Garda con Comano. Una coppia del posto è da alcuni giorni scomparsa senza lasciare traccia. A dare l'allarme la figlia di lei, di fatto l'uomo e la donna scomparsi, sono conviventi e risiedono nella piccola frazione di Favrio. Gente normale, mai un problema, onesti esercenti che dividono la giornata all'interno di un negozio di piastrelle, nello stesso comune. Insomma tutto molto sospetto. Ma veniamo ai fatti. La coppia era in procinto di patire per una vacanza in Kenia. Biglietti pronti, passaporto appena ritirato dalla Questura, contatti con il villaggio dove
dovevano trascorrere il periodo di relax, cambio della valuta con quella del posto, tutto preparato con meticolosa precisione. Ma la mattina di lunedì la figlia decide di telefonare alla madre, per darsi appuntamento e salutarsi, ma lei non risponde al telefono, anzi il telefono risulta spento. Allora prova a chiamare il compagno di lei, ma anche il cellulare dell'uomo non da segni di vita. Allarmata si reca a casa della madre, e li scopre che nella camera da letto le valige sono da terminate, a casa ci sono i passaporti i soldi, e tutti i documenti per il viaggio. Trascorrono parecchie ore, e la ragazza continua a provare a telefonare alla madre e al compagno, ma non riesce ad aver nessun contatto. L'auto della donna con le chiavi e la borsetta, mancano da casa. Alcuni vicini avrebbero visto l'auto parcheggiata sotto casa, la sera di domenica, ma non più la mattina di lunedì. Le ore passano senza notizie, così la figlia decide di rivolgersi ai carabinieri di Ponte Arche per denunciare l'accaduto. Al momento non si è a conoscenza di nessun altro particolare. Vige il massimo riserbo da parte degli inquirenti, che avrebbero però avviato meticolose indagini, e contattato gli aeroporti del nord Italia, per verificare se la coppia si sia imbarcata comunque per qualche destinazione.
dovevano trascorrere il periodo di relax, cambio della valuta con quella del posto, tutto preparato con meticolosa precisione. Ma la mattina di lunedì la figlia decide di telefonare alla madre, per darsi appuntamento e salutarsi, ma lei non risponde al telefono, anzi il telefono risulta spento. Allora prova a chiamare il compagno di lei, ma anche il cellulare dell'uomo non da segni di vita. Allarmata si reca a casa della madre, e li scopre che nella camera da letto le valige sono da terminate, a casa ci sono i passaporti i soldi, e tutti i documenti per il viaggio. Trascorrono parecchie ore, e la ragazza continua a provare a telefonare alla madre e al compagno, ma non riesce ad aver nessun contatto. L'auto della donna con le chiavi e la borsetta, mancano da casa. Alcuni vicini avrebbero visto l'auto parcheggiata sotto casa, la sera di domenica, ma non più la mattina di lunedì. Le ore passano senza notizie, così la figlia decide di rivolgersi ai carabinieri di Ponte Arche per denunciare l'accaduto. Al momento non si è a conoscenza di nessun altro particolare. Vige il massimo riserbo da parte degli inquirenti, che avrebbero però avviato meticolose indagini, e contattato gli aeroporti del nord Italia, per verificare se la coppia si sia imbarcata comunque per qualche destinazione.