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| Un momento della consegna delle opere |
TRENTO - Davanti alla stampa si è svolta stamani, la consegna delle opere d'arte rubate lo scorso 19 marzo alla famiglia Pedrotti, residente nel capoluogo. Presso la sala stampa del comando provinciale dei carabinieri di Trento, il colonello Paolo Puntel e il capitano Alessandro Firinu, hanno ripercorso brevemente l'attività delle indagini svolte dai militari per compiere il totale recupero delle opere sottratte ed assicurare alla giustizia la banda, che proveniva dalla vicina provincia di Verona, tutti poi arrestati su ordine del
Procuratore capo De Benedetto che coordinò le indagini. Il colpo fruttò inizialmente quasi 700.000 mila euro, in quadri di artisti americani di inizio secolo, e di anfore molto antiche, ma non vennero rivendute perché prive delle certificazioni che accompagnano le opere di un certo valore. La difficile compra-vendita con alcuni antiquari contattati dalla banda, permise agli investigatori di ricostruire perfettamente il giro dei coinvolti nell'organizzazione criminale e di bloccarne la ricettazione.
