un piccolo appartamento di proprietà dell'ITEA. La vittima viveva da solo, aveva un lavoro e un passato con problemi psichici che aveva superato. Nella stanza accanto al cadavere viene trovata l'arma del delitto, un coltello con una lama di 25 cm, sul posto giunge anche il sostituto Procuratore De Angelis e gli uomini della sezione investigazioni scientifiche dei carabinieri di Trento. A stabilire quanti fendenti ha ricevuto l'uomo prima di cadere a terra e morire dissanguato è il medico legale dott. Raniero del servizio di medicina Legale dell'Università di Verona che confermerà che l'uomo ha ricevuto almeno sette pugnalate alla schiena e all'addome. Gli uomini dell'Arma iniziano a interrogare parenti e vicini di casa, le piste da seguire sono molte e quindi il tempo va battuto senza sosta. Si scava nella vita privata della vittima, si cercano di ricostruire le ultime ore di vita della vittima, per dare un volto al suo assassino.
lunedì 14 maggio 2012
OMICIDIO ROVERETO FORSE RAPINA IL MOVENTE
un piccolo appartamento di proprietà dell'ITEA. La vittima viveva da solo, aveva un lavoro e un passato con problemi psichici che aveva superato. Nella stanza accanto al cadavere viene trovata l'arma del delitto, un coltello con una lama di 25 cm, sul posto giunge anche il sostituto Procuratore De Angelis e gli uomini della sezione investigazioni scientifiche dei carabinieri di Trento. A stabilire quanti fendenti ha ricevuto l'uomo prima di cadere a terra e morire dissanguato è il medico legale dott. Raniero del servizio di medicina Legale dell'Università di Verona che confermerà che l'uomo ha ricevuto almeno sette pugnalate alla schiena e all'addome. Gli uomini dell'Arma iniziano a interrogare parenti e vicini di casa, le piste da seguire sono molte e quindi il tempo va battuto senza sosta. Si scava nella vita privata della vittima, si cercano di ricostruire le ultime ore di vita della vittima, per dare un volto al suo assassino.
