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| I soccorsi alla donna tra le lamiere - foto Calabrese |
DRO - Ieri mattina in seguito all’’incidente gravissimo che è successo
a DRO , dove un’auto è andata a sbattere contro un camion , si è attivata non
bene tutta la macchina dei soccorsi . L’incidente è accaduto a nord del comune
di DRO , sulla statale 45 bis, località Sass del Diaol . Poco prima delle ore
12.00, scatta l’emergenza , una persona incastrata tra le lamiere dell’auto incidentata
, sul posto arrivano paramedici e vigili del fuoco del locale distaccamento i
quali chiedono alla centrale di Trento di inviare la pinza idraulica . Invece
di fare
intervenire quella di ARCO o RIVA del GARDA , dalla centrale fanno partire quella di Trento , con tutta la strada che hanno da percorrere per arrivare sul luogo dell’incidente , arrivano sempre dopo i nostri volontari della zona . Da segnalare che la richiesta d’intervento , da parte della centrale di Trento , alla caserma di ARCO è pervenuta dopo le ore 12.15 minuti , per poi farli rientrare quando erano a meta strada perche, la donna nel frattempo era stata estratta dalle lamiere a mano . Forse era meglio attivare da subito i nostri volontari , da Trento dicono che ieri avevano problemi con le radio , “noi invece diciamo che esistono anche i telefoni a filo, oppure i cellulari” . Non è accettabile che una persona ferita rischia la vita , per motivi di campanile , oppure perche alla centrale di Trento qualcuno , distratto , magari pensa di essere migliore dei nostri volontari . Sembra che a Trento dall’inizio dell’anno si sono fatti pochi interventi e devono segnare interventi a go go , comunque sia , se vogliono uscire , anche quando sul posto ci sono già elementi competenti ,nessuno gli vieta di farlo , ma non si gioca sulla pelle delle persone . Chi primo arriva prima opera , tutto questo per il bene della salute delle persone , del buon nome della struttura dei soccorsi . “Questo in sintesi è quello che ci ha raccontato un nostro assiduo lettore che ,ieri era presente sul luogo dell’incidente , che ci segue dalla nostra nascita , come blog e che abbiamo dato spazio e sintesi “. Dal nostro canto diciamo che la PROVINCIA AUTONOMA di TRENTO e i nostri politici ,per fortuna non lesina soldi sulla macchina dei soccorsi, tutt’altro , visto che è un fiore all’occhiello del TRENTINO . Chiediamo meno superficialità , lasciamo stare le dispute di basso profilo, pensiamo piuttosto a qualcuno che sta male e dobbiamo portare aiuto ! Tutto il resto non c’interessa , come cittadini del trentino almeno questo lo pretendiamo . Intanto la donna AUSTRIACA di 62 anni , che è rimasta ferita nell’incidente di ieri , ed è ricoverata nel reparto di rianimazione , al Santa Chiara di Trento , versa in gravi condizioni . IL conducente che trainava l’auto della donna , attualmente ricercato è ancora latitante
intervenire quella di ARCO o RIVA del GARDA , dalla centrale fanno partire quella di Trento , con tutta la strada che hanno da percorrere per arrivare sul luogo dell’incidente , arrivano sempre dopo i nostri volontari della zona . Da segnalare che la richiesta d’intervento , da parte della centrale di Trento , alla caserma di ARCO è pervenuta dopo le ore 12.15 minuti , per poi farli rientrare quando erano a meta strada perche, la donna nel frattempo era stata estratta dalle lamiere a mano . Forse era meglio attivare da subito i nostri volontari , da Trento dicono che ieri avevano problemi con le radio , “noi invece diciamo che esistono anche i telefoni a filo, oppure i cellulari” . Non è accettabile che una persona ferita rischia la vita , per motivi di campanile , oppure perche alla centrale di Trento qualcuno , distratto , magari pensa di essere migliore dei nostri volontari . Sembra che a Trento dall’inizio dell’anno si sono fatti pochi interventi e devono segnare interventi a go go , comunque sia , se vogliono uscire , anche quando sul posto ci sono già elementi competenti ,nessuno gli vieta di farlo , ma non si gioca sulla pelle delle persone . Chi primo arriva prima opera , tutto questo per il bene della salute delle persone , del buon nome della struttura dei soccorsi . “Questo in sintesi è quello che ci ha raccontato un nostro assiduo lettore che ,ieri era presente sul luogo dell’incidente , che ci segue dalla nostra nascita , come blog e che abbiamo dato spazio e sintesi “. Dal nostro canto diciamo che la PROVINCIA AUTONOMA di TRENTO e i nostri politici ,per fortuna non lesina soldi sulla macchina dei soccorsi, tutt’altro , visto che è un fiore all’occhiello del TRENTINO . Chiediamo meno superficialità , lasciamo stare le dispute di basso profilo, pensiamo piuttosto a qualcuno che sta male e dobbiamo portare aiuto ! Tutto il resto non c’interessa , come cittadini del trentino almeno questo lo pretendiamo . Intanto la donna AUSTRIACA di 62 anni , che è rimasta ferita nell’incidente di ieri , ed è ricoverata nel reparto di rianimazione , al Santa Chiara di Trento , versa in gravi condizioni . IL conducente che trainava l’auto della donna , attualmente ricercato è ancora latitante
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