domenica 19 febbraio 2012

Guardia Costiera accordo delle tre province per la sicurezza sul lago

RIVA DEL GARDA - Siglato a Venezia, con la firma del presidente della Comunità del Garda Giorgio Passionnelli, alla presenza dei vertici della della Direzione Marittima del Veneto e Capitaneria di Porto, Ammiraglio Tiberio Piattelli e del Capitano di fregata Massimo Maiolo, e i dirigenti della Regione Lombardia, Veneto e Provincia Autonoma di Trento,  il progetto che anche per quest'anno conferma la presenza della Guardia Costiera, sulle acque del Garda. 
Nell'occasione è stato presentato dal Comandante della
Guardia Costiera in servizio sul Garda, Marco Ravanelli il resoconto delle operazioni effettuate nel corso del 2011. In tutto sono state: 1.289 persone soccorse; 76 unità soccorse/ recuperate; 33 servizi congiunti; 8 incagli;: un affondamento; 2 collisioni; 11 decessi; 6 ricerche complesse; 7 feriti; 116 numero interventi; 490 controlli effettuati; 2.132 miglia sar; 187 ore di moto per sar; 10.987 miglia totali; 188 verbali effettuati: per 65.000 euro circa di ammende; 10 segnalazioni all’Autorità giudiziaria per infrazioni di carattere penale. 
Nella sede della Direzione Marittima del Veneto a Venezia, Capitaneria di Porto, alla presenza dell’Ammiraglio Tiberio Piattelli e del Capitano di fregata Massimo Maiolo, e dei dirigenti di Regione Lombardia, Veneto e Provincia Autonoma di Trento, il Presidente della Comunità del Garda, Giorgio Passionelli, ha presentato il progetto sicurezza lago di Garda 2012 e la relativa convenzione interregionale.
Tutti i presenti hanno confermato l’importanza del progetto che vede, da 14 anni la presenza della Guardia Costiera sul Garda. Il comandante ha anche ricordato la fruttuosa collaborazione con le altre forze di polizia e soccorso presenti sul lago, con cenni significativi verso alcune situazioni ben affrontare e in perfetta sintonia, ricordando i fatti dell’incaglio sugli scogli dell’Altare di un gran turismo partito da Riva del Garda con 30 persone a bordo, di nazionalità tedesca e over 70. Con l'anno nuovo, il Nucleo di stanza a Salò si è dotato di un mezzo fuoristrada, adibito ad ufficio mobile e in grado di agevolare il soccorso anche dalla costa.