TRENTO - Ennesimo arresto della Squadra mobile di Trento nel contrasto al fenomeno dello sfruttamento della prostituzione. Nella mattinata di oggi, un cinese, Pan Fangyi il suo nome, è stato arrestato con la pesante accusa di sfruttamento della prostituzione. L'indagine coordinata dal capo della Mobile dott.
Roberto Giacomelli era partita qualche mese fà, da una parallela indagine che aveva visto la chiusura del centro massaggi “Sole” in Viale Verona. Proprio al termine di quella indagine, sul centro estetico, gli uomini della Squadra mobile avevano tratto in arresto la moglie del Pan, Zhang Lihua, chiudendo quello che all'apparenza sembrava un normale centro estetico. Le indagini hanno consentito di accertare che i coniugi cinesi avevano avviato una fiorente attività di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, proprio sfruttando le loro quattro dipendenti cinesi che, dopo il normale massaggio, a chi lo desiderasse, mettevano a nudo ogni loro arte amatoria. L'uomo che si era reso da allora irreperibile, oggi ha terminato la sua latitanza a Modena, ed ora rinchiuso in carcere in attesta di rispondere alle domande del GIP di Trento.