TRENTO
- Dopo Rovereto anche la filiale di Trento Nord della Petrolvilla,
società che produce e distribuisce prodotti petroliferi è stata
violata dai professionisti del furto di gasolio. Stamattina
all'inizio del turno di lavoro, alcuni dipendenti si sono accorti
della manomissione di due cisterne. Avvisato il 113, una Volante
della Questura si è portata sul posto e ha ricostruito la dinamica
delle operazioni, accertando che lo svuotamento delle
cisterne
contenenti circa 130 mila litri di gasolio, era stata utilizzata una
tubazione di 400 metri che proveniva dal terreno di un cantiere
contiguo alla ditta derubata e abbandonata dai ladri. Sui terreni
interessati dalla posa del tubo si sono riversate perdite di gasolio
che hanno determinato la necessità di mettere in sicurezza la parte
invasa dal combustibile. Alla stessa stanno lavorando i vigili del
fuoco in base a una valutazione elaborata anche dal competente
Ufficio provinciale di tutela dell’ambiente.