MADONNA DI CAMPIGLIO
Foto Francisco Calabrese-@-Copyright |
Ancora un’attività investigativa andata a buon fine da parte dell’Arma di Madonna di Campiglio . Nei giorni scorsi infatti i carabinieri di Campiglio hanno chiesto , e ottenuto, il sequestro preventivo di un’ingente somma di denaro giacente su di un conto corrente intestato ad un cittadino moldavo S.R. (26 anni) le sue iniziali , indagato per il reato di circonvenzione di incapace . Le indagini hanno avuto inizio da una querela sporta da B.V., fratello e amministratore di sostegno di B.C. (noto ingegnere ultraottantente) , e sono state compiute dai Carabinieri di Madonna di Campiglio con la direzione della Procura della Repubblica di Trento . Nonostante l’incarico di prestare assistenza a B.C., affetto da una patologia degenerativa , il cittadino moldavo S.R. sembrava più interessato a prendersi cura dell’ingente patrimonio dell’anziano . Approfittando dello stato mentale non più lucido e guadagnando progressivamente - in maniera subdola - la sua fiducia , il moldavo è riuscito a ottenere una cifra di danaro , da parte dell’anziano , anche di una moltitudine di atti di disposizione patrimoniale a suo favore , con contestuale pregiudizio per l’ingegnere : dal prelievo effettuato direttamente allo sportello bancario , di ripetuti bonifici . Mediante siffatte condotte , il giovane badante , dal giungo 2012 fino al termine dell’estate 2013 , è riuscito a farsi trasferire un vero e proprio tesoretto (oltre 50.000 euro) . Le indagini dei carabinieri di Madonna di Campiglio , per ordine della Procura della Repubblica di Trento , hanno permesso di appurare che S.R. fosse ben consapevole dello stato mentale di B.C., ormai chiaramente compromesso , ma ciò non è bastato a frenare il suo intento di ottenere pagamenti e donazioni non dovute a suo favore . Inoltre , i militari dell’Arma hanno ricostruito con esattezza la movimentazione di denaro dai conti correnti dell'anziano in favore del badante moldavo ; gli esiti investigativi hanno condotto il Giudice per le Indagini Preliminari a emettere il decreto di sequestro preventivo del conto corrente di S.R., congelando così gli illeciti proventi . I militari sono riusciti a rintracciare i soldi nonostante l’indagato avesse tentato di occultarne il possesso mediante trasferimento su vari conti e passaggi di assegni a favore di diverse persone del suo entourage famigliare .
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