MAMMA MIA CHE BOTTE! - LA NOTTE SCORSA DUE GRUPPI DI
EXTRACOMUNITARI SE LE SONO DATE SI SANTA RAGIONE-AL MAMMA MIA
ARCO
Foto Francisco Calabrese.Copyright |
Sette persone denunciate per rissa , gli stessi protagonisti della rissa finiti all'ospedale . E' successo la notte scorsa nel locale - Mamma Mia - di Arco località Prabi . Le persone venute alle mani sono due gruppi di stranieri extracomunitari , Albanesi e Marocchini , se le sono date di santa ragione , bottiglie , piatti rotti , pugni , schiaffi e tutto quello che c'era a portata di mano . Sul fatto stanno indagando i Carabinieri della locale stazione , al momento non è dato sapere quale sia il motivo che ha scatenato la rissa , rissa di grosse proporzioni nel locale che sta nello stabilimento della piscina di Arco a Prabi . Un fuggi fuggi generale , nonostante l'ora tarda , erano da poco passate le , ore 02.00 , della notte a quell'ora il locale era abbastanza pieno . Alcuni italiani e molti stranieri ormai affollano le notti Arcensi , è uno dei pochi locali dove ci si può divertire oltre a mangiare e sentire della buona musica Latina e ballare . E' la prima volta che nel locale , delle persone siano arrivate alle mani . A memoria nostra non ricordiamo che mai ci sia stato qualcosa di simile . Il Pm della Procura della Repubblica di Rovereto , Dott: Fabrizio De Angelis : ha preferito non arrestare nessuno , anche se c'erano tutti gli elementi e le cause , per mettere qualcuno dietro le sbarre , speriamo che gli attori protagonisti di questo brutto film , magari hanno imparato la lezione , rovinare uno dei pochi locali dove ci si può ancora divertire , per dei futili motivi , è d'avvero una cosa non bella . Gran da fare per gli uomini dell'arma la notte appena trascorsa , alcune pattuglie del Radiomobile e della locale stazione , hanno avuto un gran bel da fare per identificare tutti quelli che si sono resi protagonisti della rissa . Per fortuna i feriti non sono gravi , quello che ha avuto la peggio è un'uomo che ne avrà per 20 giorni di convalescenza . Speriamo che tutto sia finito qui e che non ci siano ripercussioni future .
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