VIGILI DEL FUOCO: OPERATIVITA' 24 ORE SU 24-IN POCHI MINUTI DOPO LA CHIAMATA

SQUADRA NAUTICA -DEI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI - SUL LAGO DI GARDA UNA CERTEZZA 

Il Nuovo Gommone in Dotazione ai Vigili di Riva

RIVA DEL GARDA

Con l’arrivo dei primi turisti si intensifica anche l’attività interventistica del corpo dei vigili del fuoco volontari di Riva del Garda in tutti i campi. Perché il corpo di Riva del Garda è l’unico in tutto il Trentino ad avere personale e mezzi per poter operare anche su tutto lago di Garda . E’ un’operatività intesa nel senso larghissimo del termine, in quanto gli interventi che la squadra nautica del corpo rivano è chiamata a svolgere durante tutto l’arco dell’anno spaziano dal supporto alle attività del cantiere comunale per la manutenzione e la posa delle boe di delimitazione dell’area balneabile o delle piattaforme galleggianti, passando alla preparazione delle rampe di lancio dei fuochi d’artificio per l’annuale “notte di fiaba” che si svolge a fine agosto, oppure ancora per il recupero di biciclette od altri oggetti dell’arredo urbano che qualche buontempone scaglia nel lago o supportando il laboratorio provinciale per i campionamenti (e successiva analisi) delle acque del Garda . Ma se tutte queste operazioni sono pianificabili e differibili un altro tipo di interventistica richiede tempi di risposta rapidissimi in quanto in gioco c’è la vita delle persone. Stiamo parlando degli annegamenti, dei sub dipersi, degli incidenti tra imbarcazioni o delle imbarcazioni che non riescono a governare a causa delle condizioni meteorologiche avverse o di imprevisti. Ed è in questo momento che contattando i numeri d’emergenza si mettono in movimento anche i vigili del fuoco volontari di Riva del Garda pronti a rispondere, 24 ore su 24 e 365 giorni all’anno, a qualsiasi intervento in un lasso di tempo che va dai 5 ai 10 minuti. Perché il soccorso sul lago viene visto proprio come un normale intervento al quale risponde la stessa squadra reperibile che andrebbe a spegnere un incendio, ad estrarre un ferito dalle lamiere di un’auto incidentata, a rilevare una fuga di gas, a sbloccare un ascensore o ad aprire una porta bloccata. Insomma, tempi rapidi perché su 45 vigili del fuoco in organico ben 28 fanno parte della squadra nautica in grado di pilotare tutti i mezzi nautici anche in condizioni meteorologiche avverse o in interventi notturni . Per questo motivo il corpo di Riva del Garda rappresenta un unicum a livello provinciale. Ogni corpo del Trentino ha come prerogativa quella di salvare le persone avendo come attrezzatura prevalentemente autobotti, oppure pinze idrauliche e per farlo ha bisogno di autisti e personale addestrato; il corpo rivano in aggiunta deve operare sullo specchio d’acqua più grande d’Italia e per fare questo ha in dotazione un’attrezzatura unica in Trentino: il motoscafo . Diverse tipologie di intervento richiedono imbarcazioni con caratteristiche differenti. Per questo a Riva del Garda si può contare su un motoscafo dotato di gru e portellone posto a prua per recuperare l’infortunato al livello dell’acqua, di un motoscafo con chiglia a V in grado di navigare anche con condizioni meteo pessime, una moto d’acqua con barella di trasporto ed un nuovissimo gommone da oltre 6 metri di lunghezza. Tutti mezzi che vista la particolarità di costruzione e di utilizzo comportano alte spese d’acquisto e di manutenzione. Costi che si ripagano con l’importantissima attività di ricerca e supporto a tutte le attività che si svolgono sul lago. Perché è vero che le ricerche di un disperso vengono effettuate dai sommozzatori a volte portati sul posto (in meno di 10 minuti di volo) direttamente con l’elicottero di base a Trento, ma è altrettanto vero che alle operazioni dei sommozzatori serve subito una imbarcazione d’appoggio sulla quale possano contare; per questo vengono allertati simultaneamente anche i vigili del fuoco di Riva del Garda.  Resta emblematico il recupero , proprio il 19 aprile di 5 anni fa, della Aston Martin DBS di James Bond che, durante le registrazioni del film “Quantum of Solace” è letteralmente “volata” nel lago circa all’altezza della galleria Adige-Garda. Nella foto si vede il gancio della autogrù dei vigili del fuoco di Trento che solleva dal fondale la vettura e, sullo sfondo, i sommozzatori con il motoscafo da lavoro dei vigili del fuoco volontari di Riva del Garda . Con l’acquisto del nuovo gommone si è iniziato un processo sia di razionalizzazione delle risorse che di aggiornamento dei mezzi nautici; infatti è andato a sostituire due gommoni con alle spalle oltre vent’anni di servizio. Ora si stanno muovendo i primi passo per definire il motoscafo che andrà a sostituire, progressivamente, i due attuali che di anni sulle spalle ne hanno 18 e 25.