ALTO GARDA E CAMPIGLIO
Fine settimana di gran lavoro per i carabinieri della Compagnia di RIVA del GARDA che, dalle Dolomiti Di Brenta al Lago di GARDA , avendo rinforzato i servizi esterni in vista delle incombenti festività pasquali, hanno deferito quattro persone per reati in tema di detenzione di stupefacenti, truffa e danneggiamento . La stazione dei carabinieri di Madonna di CAMPIGLIO , nell’ambito dei consueti controlli mirati ai flussi turistici in transito per la località, ha perquisito un P.R. di un noto locale notturno, C.D.M. le iniziali del 24enne di origine calabrese, trovato in possesso di tre grammi di cocaina già suddivisa in “cipolle” pronte allo spaccio in alcune discoteche Campigliane . Il Nucleo radiomobile dei Carabinieri della compagnia di RIVA del GARDA , invece, ha denunciato a piede libero per detenzione ai fini di spaccio un trentenne di Varese, F.V. le iniziali, perché trovato in possesso nella propria autovettura di 10 grammi di Hashish . La stazione di ARCO , dopo un anno di indagini , ha deferito alla Procura di Rovereto due cittadini rumeni di venticinque anni per danneggiamento continuato in concorso ai danni di due bancomat di una banca di Arco . I due pregiudicati – con un sistema “a forcina”, inserendo cioè nei meccanismi dello sportello ATM un marchingegno che tratteneva i soldi al momento della consegna – erano riusciti a truffare due clienti impossessandosi di duecentocinquanta euro complessivi . L’artifizio posto in essere ha consentito all’Arma di ARCO di deferire i due anche per il reato di truffa in concorso.
Nessun commento:
Posta un commento