Falsa solidarietà

ARCO -  A volte certe cose è meglio non saperle, ma è altrettanto giusto darne notizia. Torniamo a qualche giorno fa, esattamente all'incontro calcistico amichevole e di solidarietà  Bayern - Napoli, vinta dai partenopei per 3 reti a 2. Una partita in cui l'incasso è destinato ad essere devoluto alle popolazioni colpite dal terremoto in Emilia, nel maggio scorso. Grandi titoli
su giornali e televisioni, pubblicità, ritorno d'immagine per la provincia, strette di mano immortalate da scatti di fotografi giunti anche dalla Germania, dichiarazioni e tante e tante parole. Ma la sorpresa arriva  il giorno dopo l'incontro, con i conti che non tornano. Dai ticket venduti le somme incassate hanno un divario. Una differenza sostanziale di alcune migliaia di euro, che non è giustificabile, se si pensa a come è stata gestita la vendita dei biglietti. Si è pensato a qualche dipendente infedele, ma chi può, diciamo aver trattenuto il denaro, insomma si cerca di capire e potendo anche di mantenere la situazione più riservata possibile. Ma la soluzione è dietro l'angolo. Un bel centinaio di ticket d'ingresso alla partita risultano falsi. Già falsi, e sembra che ad usufruirne siano stati i supporter della tifoseria del Napoli. Sia chiaro non si vuole puntare il dito, ma la tribuna ad est è stata destinata a loro, e guarda caso i biglietti falsi si rifanno proprio a quella tribuna. Insomma anche in questa occasione qualcuno ha saputo dare il meglio di se, e c'è riuscito, gabbando gli steward ai cancelli e passando tranquillamente, con dei biglietti stampati magari a Dimaro, località del ritiro estivo della squadra, la sera precedente. Peccato, una solidarietà che non fa onore, soprattutto a tutte quelle persone oneste, che invece hanno comprato il biglietto consapevoli anche di poter aiutare chi ha perso dei famigliari, la propria casa, o il lavoro.